Parco archeologico di Orvieto
PAO: comuni uniti per la salvaguardia dei siti archeologici
Il Parco Archeologico di Orvieto si estende su una vasta superficie territoriale e comprende più comuni che rappresentano un’area di enorme interesse storico archeologico, ma anche paesaggistico ambientale. Questo insieme di comuni hanno fondato il PAO, che da anni si occupa di salvaguardare il patrimonio storico archeologico. I comuni di interesse del parco (Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Montegabbione, Orvieto, Parrano, Porano, San Venanzo) hanno creato un organismo di programmazione attraverso le varie strutture sociali e tramite una collaborazione assidua continuano a promuovere l’impegno, per salvaguardare il patrimonio storico archeologico. In un luogo meraviglioso e denso di bellezze naturali che comprendono anche una cornice di flora e fauna, dove sorgono numerose testimonianze della storia e del passato, il Parco archeologico di Orvieto è sicuramente il sito più completo per quanto riguarda il ritrovamento di numerosi reperti tutt’oggi in ottimo stato ed è meta di turismo durante tutti i mesi dell’anno.
Il periodo etrusco e la necropoli del Crocifisso del Tufo a Orvieto
La storia del Parco archeologico di Orvieto è molto complessa e attraversa il periodo etrusco e il periodo romano, fino ad arrivare alle testimonianze archeologiche del medio evo, del periodo rinascimentale e dell’800. La Necropoli del Crocifisso del Tufo è sicuramente il sito archeologico più interessante e completo da visitare. Risalente al VI secolo A.C. offre uno squarcio di massimo splendore che la civiltà etrusca viveva in quel periodo, con numerose opere e testimonianze quali vasi, terracotta e molti altri oggetti. Lo stato della necropoli lascia capire bene la storia del popolo e la sua concezione mistica dell’aldilà. Il museo Etrusco e il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto completeranno il tour culturale, ma sono presenti in tutto il parco e in ogni comune, numerosi musei. Il sito archeologico il Campo della Fiera è un insediamento etrusco con tratti vagamente romani, dove si prendevano le decisioni importanti e si svolgevano riunioni politiche nel periodo etrusco.
Gli altri comuni: parchi e orizzonti naturalistici
Il parco archeologico di Orvieto vanta numerose testimonianze storiche e sociali dell’antichità, soprattutto nei comuni limitrofi. Nel comune di Porano è possibile visitare Villa Paolina, le tombe etrusche e ammirare numerosi dipinti ed è possibile ammirare le testimonianze ritrovate, nel Museo Archeologico Nazionale di Orvieto. Nella città di Allerona è possibile fare una passeggiata nella natura nel Parco di Villalba, una distesa di 20 ettari dove selva e bosco s’intrecciano in un luogo dove è possibile rilassarsi e stare a contatto con la natura. Numerose testimonianze di vertebrati marini e cetacei sono state ritrovate e sono esposte nella Sala dei Cicli Geologici, situata in paese. A San Venanzo è molto visitato il Parco dei Sette Frati, che offre un orizzonte naturalistico suggestivo e stupefacente, come in tutti gli altri comuni che hanno formato il PAO e che si stanno battendo per la salvaguardia del patrimonio storico – archeologico.