Weekend a Orvieto
Avete mai trascorso un weekend in Umbria? Questa regione offre bellissimi luoghi che meritano di essere visitati. Vi proponiamo Orvieto, l’antica Velzna, e state pur certi che non ve ne pentirete: Fazio degli Uberti, nel suo “Dittamondo”, la definiva una città “alta e strana”. Resterete, immediatamente, affascinati dalla sua suggestiva posizione.
La cittadina umbra poggia, infatti, su una rupe di tufo ed è una delle località più antiche d’Italia: i primi insediamenti, ad opera della civiltà etrusca, sono datati IX secolo a.C.
I luoghi da visitare, durante il vostro weekend ad Orvieto, sono innumerevoli: palazzi, chiese e musei vi aspettano.
Il Duomo di Orvieto
Vi consigliamo di iniziare il vostro tour dal Duomo della città, un edificio dall’ impronta romanico-gotica, che custodisce, al suo interno, opere d’arte di immenso pregio e il Sacro Corporale. La sua costruzione è iniziata nel 1290 ed è stata, poi, portata avanti da Lorenzo Maitani che ha realizzato la splendida facciata ricca di bassorilievi; sul lato frontale vi sono, invece, il rosone di Andrea Arcagna e vari mosaici. All’interno meritano di essere visitate la Cappella di San Brizio e quella del Corporale. Le pareti e le volte della prima sono state affrescate, tra il 1499 e il 1504, da Luca Signorelli che ha rivisitato il Giudizio Universale. La figura che vedete in basso a sinistra è l’artista stesso, intento a contemplare la fine del mondo. La sua rappresentazione è stata, negli anni a seguire, fonte d’ipirazione per Michelangelo impegnato nella creazione degli affreschi della Cappella Sistina a Roma. Nella seconda è possibile ammirare le opere pittoriche realizzate da Ugolino di Prete Ilario: le immagini fanno riferimento a scene bibliche, Crocifissione ed Eucarestia. Sono, inoltre, esposti la “Madonna dei Raccomandati” dipinta da Lippo Memmi ed il Tabernacolo del Corporale. Quest’ultimo custodisce il lino Sacro che si è macchiato con il sangue di Gesù durante il noto Miracolo di Bolsena.
La città sotterranea
Esistono due città di Orvieto: quella sospesa, magicamente, tra cielo e terra e quella scavata dagli antichi, nella rupe di tufo, nel corso di 2500 anni.
Se state, perciò, passando un weekend ad Orvieto non potete non addentrarvi nel misterioso labirinto fatto da più di 1200 grotte, pozzi e cunicoli.
Il pozzo di San Patrizio
Il Pozzo di San Patrizio è stato creato, nel 1527, da Antonio Da Sangallo su commissione di Papa Clemente V. La sua funzione era quella di fornire l’approvvigionamento idrico alla città, in caso di assedio. La particolarità di questa costruzione risiede nella doppia scala elicoidale che consentiva agli asini di scendere, raccogliere l’acqua e risalire seguendo sempre la stessa direzione, senza doversi mai trovare faccia a faccia con chi arrivava dalla parte opposta.
I musei
Un weekend ad Orvieto, se siete appassionati di arte, può essere l’occasione giusta per visitare i principali musei cittadini. Tra di essi quello archeologico nazionale, quello Emilio Greco e quello dell’opera del Duomo. Al MODO (Museo Opera del Duomo di Orvieto) potete vedere quanto adornava il Duomo, ma anche alcuni pezzi provenienti da collezioni private.
La tradizione enogastronomica
Passare qualche giorno di vacanza ad Orvieto, vi offre la possibilità di degustare i piatti tipici della tradizione locale. Tra i primi non possono mancare gli umbricelli: una pasta fresca umbra che viene condita con funghi, tartufo e molto altro. Vi consigliamo, inoltre, di assaggiare la selvaggina preparata in modo eccellente ed i salumi. Il tutto accompagnato dall’ottimo vino Orvieto DOC. Dopo che vi abbiamo illustrato le bellezze di questa cittadina umbra, affrettarvi a prenotare un weekend nell’incantevole Orvieto.